Di Paolo Bertoli

Come raccogliere le sfide in un mercato sempre più globale grazie a strumenti pensati per i manager d’azienda

INTERVISTA AD ANDREA SALMASO, MANAGING DIRECTOR PUBLISHING FISCALE,
LAVORO, AZIENDA DI WOLTERS KLUWER ITALIA

L’internazionalizzazione è oggi uno dei terreni di sviluppo più proficui per le aziende italiane. Sullo sfondo di un momento socioeconomico particolarmente complesso, si delineano infatti i terreni da presidiare e le opportunità che possono nascere per le aziende italiane che vogliono aprirsi ai mercati esteri, e anche per i Professionisti che possono aiutarle in questo percorso. Ma se da una parte i mercati esteri sono una grande occasione per le imprese italiane, emerge dall’altro lato la necessità di disporre degli strumenti funzionali a cogliere questa sfida.
La creazione di cultura e la sensibilizzazione verso il contesto internazionale vanno nel senso di rafforzare le opportunità di investimento nei mercati esteri; un ambito dove le aziende vanno accompagnate e supportate con servizi.

In questo contesto quali strategie, in termini di prodotti e servizi, sono state adottate da Wolters Kluwer per mettere a punto una offerta che possa aiutare le aziende e i loro CFO a cogliere le nuove opportunità?
Gli approfondimenti conoscitivi e di appoggio all’analisi delle potenzialità offerti da Wolters Kluwer hanno considerato queste esigenze, offrendo soprattutto il supporto necessario per aiutare le aziende e i Professionisti nel percorso di internazionalizzazione.
Uno dei temi da noi considerati riguarda la necessità delle aziende di identificare i mercati che esprimono maggiori potenzialità e nei quali proporre i propri prodotti o servizi. Abbiamo quindi sviluppato, attraverso la collaborazione con Promos, un’ampia gamma di tool per supportare le medie imprese italiane lungo il percorso verso i mercati esteri: dal check-up per valutare la capacità dell’impresa di affrontare i mercati internazionali, alla possibilità di identificare i migliori cinque mercati potenziali in cui esportare il proprio prodotto, fino al documento di analisi finanziaria dell’azienda quale passaporto verso i finanziamenti delle banche e gli investitori esteri.
Un esempio: il tool che consente di identificare i cinque migliori mercati potenziali rappresenta il primo passo verso il percorso di internazionalizzazione. Inserendo la categoria merceologica, sulla base delle più diffuse classificazioni esistenti (dati relativi a valore delle importazioni, valore delle importazioni pro capite, quota di mercato Italia, tassi di variazione del PIL e distanza geografica), il tool fornisce una classifica dei Paesi a maggiore potenziale in cui investire. Dalla combinazione delle variabili e sulla base dei pesi attribuiti dal cliente alle singole variabili, il tool restituisce una classifica dei Paesi potenzialmente più interessanti per l’azienda. Le elaborazioni riguardano 153 Paesi e 3000 prodotti. Per i dati relativi al PIL la fonte è il FMI, per i dati settoriali la fonte è il sistema informativo Ulisse (US Bureau of Statistic).
All’interno di un portale, tutti i servizi sono integrati e consultabili in sicurezza grazie a un’area riservata, una dashboard personalizzata per organizzare l’attività secondo le proprie esigenze, anche in mobilità.

Questi strumenti sono sufficienti perché un Professionista o un’azienda decida di operare all’estero?
Sicuramente sono necessari ma non sufficienti. Anche in questo senso abbiamo cercato di offrire un valido supporto mettendo a punto un percorso formativo. La Scuola di formazione IPSOA, da oltre 40 anni leader nella formazione professionale, ha infatti all’interno del proprio catalogo percorsi dedicati proprio a questa tematica, e in particolare un Master che si svolgerà il prossimo novembre a Milano e che vedrà in aula le aziende e i Professionisti desiderosi di specializzarsi e cogliere le nuove opportunità.

Una volta che l’azienda decide di andare all’estero deve anche verificare l’affidabilità degli eventuali partner o identificare e conoscere i reali competitor esteri. Come farlo?
È una giusta riflessione. Proprio in questo senso il percorso che abbiamo realizzato prevede anche la disponibilità nel portale di servizi di business information.
La capacità di monitorare e analizzare le fonti delle business information, con l’obiettivo di comprendere le strategie da attuare, rimane centrale nell’attività di un manager d’azienda. Infatti, in una ricerca che SWG ha effettuato per Wolters Kluwer e che ha coinvolto un campione di oltre 300 tra Commercialisti, Avvocati, Dirigenti e CFO di azienda, gli intervistati hanno ribadito di ritenere fondamentale l’azione di business intelligence.
Visure, perizie, dossier, protesti, rapporti informativi, servizi investigativi costituiscono la base per espandere l’approfondimento documentale e agire, conseguentemente, in modo efficace.

Nello specifico, cosa emerge da questa ricerca?
Dall’indagine emerge che le aziende utilizzano normalmente le banche dati di business information per acquisizione di informazioni sull’affidabilità di clienti e fornitori (65%) e per il recupero crediti (48%). Il valore aggiunto offerto dai servizi di business information è ottenere informazioni indispensabili per il lavoro (61%) e gestire il rischio (55%).
Le business information vengono consultate da una a quattro volte al mese, ma si registra una futura propensione a utilizzarle con più frequenza.
L’organizzazione e la fornitura di queste informazioni appaiono, secondo il parere dei responsabili aziendali, un cardine per un lavoro accurato ed efficace e per il monitoraggio della concorrenza e dei partner. Pensando a un utilizzo futuro dei servizi di business information, le imprese sembrerebbero propense ad aumentare l’uso dei servizi investigativi.

Essendo questi servizi già presenti sul mercato, in che cosa si differenzia l’offerta Wolters Kluwer?Oggi i servizi sono frammentati tra diversi fornitori. Per questo la strategia di Wolters Kluwer è stata quella di realizzare in noriskvisure.it un unico portale con tutti i servizi che servono all’azienda, un market place delle business information per le imprese che vogliono completezza e affidabilità.
Ad esempio, se parliamo di servizi per le aziende che devono andare all’estero, nel portale noriskvisure.it sono disponibili i report di oltre 230 milioni di aziende estere, in lingua italiana in tempo reale, approfonditi, di facile comprensione e con un rapporto qualità-prezzo tra i più favorevoli per fare business su nuovi mercati o allargare il proprio parco clienti e fornitori. Tutte le informazioni sulle aziende italiane ed estere vengono costantemente aggiornate e integrate per consentire una corretta determinazione dell’affidabilità dei business partner.
Visure, protesti, bilanci, rapporti informativi Italia ed estero: noriskvisure.it è il portale delle business information per aziende che vogliono esclusivi servizi a valore aggiunto e prodotti di assoluto livello qualitativo per fare business in modo sicuro. Il portale, in continua evoluzione, consente di accedere velocemente alle banche dati delle Camere di Commercio e delle Conservatorie, consultare dossier, richiedere report personalizzati in base alle proprie esigenze, rapporti informativi o relazioni investigative.
Tutti i servizi del portale sono fruibili sia da PC che da tablet, risultando quindi consultabili anche in mobilità e senza vincoli temporali.

Interessante questo sviluppo di servizi per supportare nella crescita di nuovi business CFO, Direzioni Amministrative e Credit Manager, che nella quotidianità necessitano di informazioni aggiornate e puntuali per prendere decisioni spesso critiche e strategiche legate all’incertezza del quadro socio-economico e giuridico.

Per Wolters Kluwer resta centrale l’impegno nell’evoluzione continua della propria offerta informativa e formativa, partendo proprio dal catalogo editoriale: dal quotidiano alle riviste, dai libri alle banche dati, da internet ai servizi. Un esempio: a ottobre sarà rilasciata la nuova versione della banca dati IPSOA BIG Suite per CFO, Direttori Amministrativi e Professionisti.
Ancora una volta abbiamo saputo rinnovare il nostro prodotto d’eccellenza grazie al continuo ascolto dei nostri clienti, che ci permette di mantenere un’evoluzione sempre in linea con le aspettative e i nuovi bisogni. La nuova bigsuite.it mantiene la completezza e la qualità dei contenuti a valore aggiunto di sempre, ma grazie a una esperienza di ricerca completamente rinnovata è più facile e veloce da usare e restituisce velocemente i risultati richiesti. È la soluzione di riferimento da sempre per i Manager che devono prendere decisioni in sicurezza, perché oltre alla documentazione ufficiale fornisce l’interpretazione e l’opinione dei maggiori esperti della materia (integrando anche tutte le riviste e i libri IPSOA, il fisco, CEDAM, UTET Giuridica).
Anche per questo continua la collaborazione di Wolters Kluwer con ANDAF che, sempre attenta alle esigenze degli Associati, ci aiuterà a individuare le attuali e soprattutto future esigenze professionali dei propri Soci.

Quanto l’essere parte di una multinazionale facilita Wolters Kluwer nel fornire servizi evoluti soprattutto in questo ambito?
Siamo ben consapevoli di quanto sia oggi complesso competere nei mercati internazionali. Nella nostra offerta conta molto l’esperienza maturata in tutti questi anni affiancando Manager e Professionisti che ascoltiamo quotidianamente. Ci aiuta essere parte di un Gruppo solido e presente in tutto il mondo. Il nostro impegno è quindi di mettere a punto, oltre a soluzioni editoriali (oggi ormai tutte digitalizzate e integrate) e a tradizionali strumenti unici nel mercato italiano, soluzioni internazionali che diano un aiuto concreto ai CFO e ai Responsabili Amministrativi nell’affrontare sfide sempre più complesse e difficili.
Ecco due esempi di servizi internazionali che abbiamo portato in Italia in esclusiva e che stanno riscuotendo molto interesse tra le principali realtà aziendali:
– Company Reporting, la raccolta dei bilanci delle principali società quotate europee, con un focus sulle aziende dello S&P Europe 350, FTSE 350 e AIM 100, sui cambiamenti intervenuti nella prassi di bilancio, sulle performance delle società che utilizzano IFRS e il benchmark tra aziende del medesimo settore o tra aziende simili. Fornisce anche informazioni aggregate per specifica tematica (come fair value, business combination, earning per share…). Company Reporting è utilizzato da CFO e Esperti di Finanza in ambito aziendale per mantenersi aggiornati sulle nuove pratiche contabili (in particolare di società simili) e come guida per affrontare questioni contabili emergenti.
– International Tax, il portale sull’IVA e fiscalità internazionale. È ideale per una multinazionale, operante in più Paesi, che vuole assicurarsi che tutti i propri dipendenti e le consociate “parlino la stessa lingua” e siano sempre aggiornati tramite un’unica soluzione (in lingua inglese). Ogni form di adempimento IVA, ad esempio, è presente e gestito secondo la lingua del Paese e contemporaneamente tradotto in inglese per una gestione condivisa. Il portale copre 71 Paesi.

E per il 2016 quali programmi avete?
Continueremo, con la stessa competenza e precisione di sempre, ad affiancare CFO, Responsabili Amministrativi e Controller nel loro difficile ruolo.
E stiamo già pensando alla nuova edizione – con formula completamente rinnovata – del Forum Bilancio, l’atteso appuntamento che inaugura la stagione dei bilanci.

Articolo pubblicato nella rivista ANDAF di Ottobre 2015